Molti imprenditori non hanno una mentalità imprenditoriale
MINDSET IMPRENDITORI - Cosa distingue un normale imprenditore da uno di successo? Che marcia in più deve avere un imprenditore per riuscire a realizzare tutti i suoi progetti senza fallire? La risposta è molto semplice: il MINDSET!
Si puà imparare ad avere il giusto mindset
La buona notizia è che imprenditori non si nasce, ma si diventa! Così come la mentalità imprenditoriale è qualcosa che si può acquisire… certamente non è facile, ma voglio condividere alcuni passi che mi hanno aiutato ad acquisirla:
- Azione
Innanzitutto attenzione a non diventare uno dei quei frequentatori di corsi seriali che costruiscono una “grande mentalità da leader”, ma poi, non passano mai all’azione. L’azione è l’ingrediente principale di qualunque impresa!
- Grande visione ma piccole azioni
È fondamentale avere le idee chiare di quel che si vuole realizzare, ma poi bisogna compiere un primo piccolo passo verso quella direzione e saper essere costanti nel compiere questi piccoli passi
- Il mindset imprenditoriale va alimentato
Questo NUTRIMENTO passa non solo dalla formazione a tutto tondo, ma anche dalle persone che frequentiamo, dai comportamenti che decidiamo di mettere in atto: il mio consiglio è quello di trovare un mentore che possa aiutarci a metterci nella condizione di nutrirci quotidianamente di tutto ciò che serve per sviluppare questa mentalità.
Impariamo a volare
Una volta che un imprenditore ha raggiunto questo mindset cosa deve fare per avere successo? La prima regola è mettersi in gioco: da soli, accettando il rischio di cadere. Provare ancora, facendosi del male. Insistere, riprovare, fare altri tentativi, sbattendo la testa e rovinando a terra. Cosa faresti in condizioni simili? Continueresti a provare o lasceresti perdere?
Prima di arrenderti ricorda che in passato ce l’ha fatta: per imparare a camminare hai superato sforzi e ostacoli che sembravano insormontabili, fino a restare in piedi, fino a compiere i primi passi e poi, addirittura, sei riuscito a correre!
Da piccoli ci troviamo a superare le prime dure prove della vita, con successo, senza farci scoraggiare da paure o da dubbi:
sarò all’altezza di camminare come gli altri?
E se poi non riuscirò ad andare spedito?
E se poi mi renderò ridicolo?
E se…e se…
A quei tempi seguivamo solo il nostro sano istinto, il desiderio inconscio di realizzare le potenzialità che la natura ci ha donato; non invidiavamo chi camminava, ma ne eravamo affascinati. Erano modelli da emulare!
Il software che regola la nostra mente alla nascita è perfetto, ma con il tempo qualcosa lo rovina. Un genitore troppo apprensivo, un maestro severo, un rimprovero, un’esperienza vissuta male, immettono un virus che fa andare in tilt il sistema... così non si riesce più ad ascoltare l’istinto, ma solo la paura di sbagliare, il timore del giudizio altrui, di non farcela… Siamo noi stessi ad aggiungere con il tempo virus, abbarbicati a vecchie e dannose abitudini, vittime di resistenze a cambiare, ad evolvere.
Quand’è il momento di spezzare le nostre catene e di spiccare il volo? Forse quando sentiamo la morsa ai polsi troppo stretta e ci manca l’aria per respirare.
Le ali sono pronte, basta un po’ d’olio agli ingranaggi, qualche esercizio di allenamento e presto saranno pronte per sostenerci in un volo alto!
Da lassù le prospettive cambieranno, si amplieranno, tutto si ridimensionerà e la meta diventa più facile da individuare e da raggiungere!
Se capisci che è possibile ce la farai!