Sì ai finanziamenti per il Gran Premio di Imola fino al 2025
IMOLA - La formula 1 durante i due anni di Gran Premi condizionati dal Covid-19 ha avuto la possibilità di scoprire o riscoprire nuove circuiti. Alcuni di questi, che non avevano fino ad ora contratti con il “Circus”, hanno conquistato piloti, team e tifosi, così’ da richiederne la calendarizzazione. Tra questi c’è il circuito di Imola con il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna.
Soluzioni alternative per la f1
Durante la pandemia da Covid-19 la formula 1 è stata l’esempio che se un sistema è ben organizzato si può ripartire in sicurezza. A marzo 2020 avevano provato a dare il via normalmente al campionato ma i troppi casi di positività hanno costretto il Circus a tirare le tende. A giugno dello stesso anno però sono voluti partire ugualmente mettendo in campo soluzioni particolari.
Tamponi, mascherine, bolle, ma soprattutto gare in circuiti ospitati in Nazioni covid safe. Ciò ha fatto sì che molte piste, normalmente prime di contratto, abbiano potuto mettere in mostra le proprie qualità e tentare di entrare di diritto nel calendario di formula 1. Tra questi c’è il circuito di Imola che ha sostituito sia nel 2020 che nel 2021 gran premi in paesi fuori d’Europa e che ora vorrebbe essere presente anche nei prossimi anni.
Gran Premio di Imola, sì ai finanziamenti
Dopo il Qatar anche Imola vorrebbe stringere un accordo con Formula 1 per poter essere in calendario per i prossimi anni. Finalmente è arrivato il sì da parte di Mario Dragi. Il presidente del Consiglio ha dato il permesso all’Aci di sottoscrivere il contratto. Viene così garantito l’investimento economico necessario per tentare un accordo da 20 milioni annuali. Di questi 12 milioni arriverebbero dall'esecutivo nazionale, di cui sette dal ministero degli Affari esteri e dall'Ice, l'Istituto per il commercio estero, e cinque dal ministero dell'Economia e delle Finanze. Gli otto rimanenti sono ripartiti tra: Regione Emilia-Romagna con cinque milioni, due dal Con.Ami di Imola e un milione dall'Aci.
A questo punto non resta che vedere cosa deciderà la Formula 1 sul Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna a Imola. La speranza è ovviamente quello di rivedere le monoposto girare sul tracciato anche nel 2022 e per i tre anni successivi. Nelle edizioni straordinarie passate il circuito non ha deluso ne’ piloti ne’ spettatori, regalando gare entusiasmanti e piene di colpi di scena.