Know your client: Hamid-Reza Khoyi introduce l’argomento
KNOW YOUR CLIENT HAMID-REZA KHOYI - Investire non è così facile, come non è facile per chi si occupa di gestire il portafoglio clienti essere a conoscenza dello storico della persona e del suo denaro. I consulenti in materia, per svolgere al meglio il proprio lavoro, devono conoscere il più possibile gli investitori per poter usufruire del loro denaro nella maniera più proficua. Per farlo hanno a disposizione una serie di strumenti tra cui il “Know your client, scopriamolo insieme ad Hamid-Reza Khoyi.
Know your Client: di cosa si tratta?
Il Know your Client è uno strumento utilizzato per verificare l’identità di un cliente e valutare potenziali rischi o intenzioni illegali nel rapporto con il cliente. I consulenti d’investimento ad esempio lo utilizzano per accertarsi della situazione patrimoniale del proprio assistito e che questo non sia inserito nella “lista nera” o altro. Questo strumento è utile anche per i revisori di conti per i quali però assume il nome di “Understand your Business”. In generale i campi di applicazione sono molteplici.
Le fasi della procedura di KYC sono tre:
- Identificazione del cliente
In questa fase si raccolgono tutte le informazioni base dell’assistito mediante la compilazione dei documenti primari. Si richiedono quindi tutti i dati anagrafici dell’utente e si verificano tramite l’utilizzo di credenziali come nome, data di nascita, indirizzo, o altri documenti. In questa fase vengono messi a disposizione anche i moderni strumenti di screening del cliente messi a disposizione dalla moderna Fintech.
- Diligence finanziaria
A questo punto si verifica l'identità del cliente e se ne valuta il profilo di rischio utilizzando le credenziali dell’utente raccolte. Si verificano quindi la natura giuridica del cliente, l’attività prevalentemente svolta, l’area geografica di residenza.
- Monitoraggio continuo
Svolgere il KYC solamente in fase conoscitiva del cliente non è sufficiente. Deve esserci un monitoraggio continuo nel tempo per verificare che le informazioni raccolte inizialmente continuino a valere e che l’utente si comporti correttamente anche nel tempo.
Know your client: Hamid-Reza Khoyi ci indica a chi interessa e come si utilizza
Il Know your Client è uno strumento liberamente utilizzabile nel mondo economico-lavorativo, ma ci sono figure che hanno l’obbligo di attuarlo. Si tratta di banche, intermediari finanziari, trustee, e professionisti di settore.
Queste figure hanno a disposizione molte tecnologie gestionali per farlo al meglio. Ci sono delle direttive che impongono l'obbligo di dimostrare di essere in possesso dei software addetti alla verifica del KYC, ma ognuno è libero di adottare il grado di approfondimento più opportuno. Ovviamente più si pensa che il cliente sia un potenziale rischio più è conveniente fare un’analisi più approfondita.
Strumento importante a supporto dell’antiriciclaggio
Come abbiamo visto è uno strumento molto versatile e che interessa più campi di applicazione, ma il primo scopo per cui è pensato è sostenere le battaglie dell’antiriciclaggio. Le pratiche necessarie per far in modo che il denaro ottenuto illegalmente possano essere utilizzati legalmente, come le frodi assicurative, sono purtroppo difficili da individuare, ma il Know your Client, come afferma Hamid-Reza Khoyi, è un ottimo alleato.
Oggi poi che la maggior parte delle operazioni può tranquillamente svolgersi online, adottare il KYC diventa sempre più fondamentale.
Know your cliente, le prospettive per il futuro prospettate da Hamid-Reza Khoyi
Il mercato offre numerose soluzioni di attuazione del KYC tra cui un'ampia gamma di algoritmi legati all’intelligenza artificiale capaci di implementare i processi di ricerca e di velocizzarli senza perdere efficienza e sicurezza. Il futuro che ci sta piano piano mostrando la tecnologia permette di guardare molto avanti.
“Chissà forse un giorno la tecnologia ci stupirà talmente tanto che anche la Blockchain potrà rivelarsi uno strumento utile per il Know your Client” - afferma Hamid-Reza Khoyi.