Il Welfare Solidale nelle Aziende: Cura e Sostenibilità per i Dipendenti

3JUIN CALZATURE FONDO LAVORATORI - Il concetto di welfare all'interno delle aziende sta evolvendo, spostandosi da una mera attenzione al benessere dei dipendenti a un'impronta più solidale. Questo approccio non solo mira a soddisfare le esigenze individuali dei lavoratori, ma si estende verso l'obiettivo di creare comunità aziendali coese e sostenibili. Un esempio è stato da qualche tempo introdotto all’interno dell'azienda 3JUIN, un brand di calzature 100% Made in Italy fondato dalle tre sorelle Alessandri. 

Promuovere la Solidarietà

L'implementazione di programmi di welfare solidale in azienda va oltre i classici benefit. Questi programmi si concentrano sulla creazione di un ambiente in cui i dipendenti non solo godono di vantaggi personali, ma partecipano anche a iniziative di supporto sociale. Ciò può includere progetti di volontariato, donazioni a cause benefiche o supporto a dipendenti in difficoltà.

Salute mentale e benessere

Una componente chiave del welfare solidale è l'attenzione alla salute mentale dei dipendenti. Le aziende stanno sempre più riconoscendo l'importanza di fornire risorse e supporto per affrontare lo stress e le sfide psicologiche. Programmi di consulenza, sessioni di mindfulness e spazi di relax sono parte integrante di questa nuova visione del welfare.

Flessibilità ed equilibrio

Un altro aspetto fondamentale del welfare solidale riguarda la promozione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata. Offrire flessibilità negli orari di lavoro, la possibilità di lavoro da remoto e la promozione di politiche di congedo parentale contribuiscono a creare un ambiente in cui i dipendenti si sentono supportati nella gestione delle loro responsabilità familiari e professionali.

Impatto positivo sull'impronta sociale

Le aziende che abbracciano il welfare solidale non solo promuovono il benessere individuale, ma contribuiscono anche a un impatto positivo sulla società. La partecipazione attiva alle comunità circostanti attraverso progetti di responsabilità sociale d'impresa crea un legame più forte tra l'azienda e la società, generando un circolo virtuoso di sostegno reciproco.

La storia dietro alle calzature 3JUIN

Perla, Margherita e Antonia 3 donne, 3 sorelle, 3 differenti personalità che sono state in grado di dare vita a un progetto che dal 2020 è riuscito a guadagnare un 20-25% in più di fatturato e clienti. 3JUIN è un brand di calzature 100% Made in Italy fondato dalle tre sorelle, figlie dell’imprenditore e fondatore del calzaturificio Greymer di San Mauro Pascoli, Luciano Alessandri La scelta del nome ha motivazioni ben precise:

• 3 diverse personalità delle sorelle
• data di lancio del progetto

Le tre sorelle insieme supervisionano lo stile e il design, mentre gli altri compiti all’interno dell’azienda Greymer e nella gestione del progetto 3JUIN sono ben definiti. Perla, maggiore delle tre sorelle e in azienda dall’età di 15 anni, è responsabile della parte commerciale e della supervisione degli obiettivi. La filiera produttiva e il controllo dei processi è invece curato da Margherita, con Antonia che si occupa della parte digital e social.

Dopo aver portato il settore delle calzature nel Metaverso con 3JUIN, le tre sorelle hanno voluto migliorare il welfare solidale della propria azienda. 

Le novità sul welfare aziendale introdotte dalle sorelle Alessandri

Come raccontato in un servizio di TG3 Emilia Romagna: “migliorare la qualità di vita in fabbrica, orari flessibili, premi di produzione, contributi mensa, cessione a colleghi di ferie residue”, sono solo alcuni degli obiettivi a cui punta il fondo istituito dalla tre sorelle con il rinnovo del contratto ai lavoratori. 

Come vi si accede? Lo spiega Antonia all’interno dello stesso servizio: 

“I dipendenti fanno una richiesta per le esigenze che hanno. Noi valutiamo tutti i parametri, poi se c'è la possibilità viene assolutamente erogato”.