AMERICHE CANADA CILE - In relazione agli ultimi tragici eventi ci dobbiamo realmente domandare cosa fare nei prossimi anni. Perché non guardare alle Americhe dal Canada al Cile? Un territorio grandissimo, un mercato enorme con ancora un potenziale di sviluppo economico infinito e con una comunità di origine italiana vastissima con tradizioni, cultura, storia e mentalità uguali alle nostre.
Dovremmo cominciare con un politica estera forte e lungimirante a stringere ancora più accordi commerciali e sottoscrivere dei trattati di libero scambio con gran parte delle Nazioni Americane.
In primis con gli USA e cioè creare di fatto un unico mercato senza quindi dazi e dogana. Mantenendo, in un primo momento, il controllo però su alimenti e prodotti farmaceutici.
Poi con il Cile in Latam esattamente la stessa cosa. Un trattato di libero scambio in modo che così ci troveremo automaticamente anche nel mercato unico dell’Alleanza del Pacifico (Cile, Perù, Colombia e Messico). Poi con l’Argentina e MERCOSUR (Uruguay, Paraguay e Brasile). Con questi paesi creare, in un momento successivo, una Task Force per investimenti e sviluppo per tutti i paesi anche del Centro America.
Diventare quindi un unico mercato con le Americhe e quindi muoverci liberamente tra i due continenti. Scambio di tecnologia, scambio di professionisti nella gestione aziendale, Joint Venture, accordi commerciali, fusioni, movimento delle persone, dei lavoratori specializzati, dei professionisti e delle imprese e dei capitali. Università che si alleano e che stringono accordi sulla ricerca e sviluppo congiunta. Possibilità di libero movimento degli studenti da una facoltà all’altra con validità automatica dei titoli.
In questo progetto-sviluppo economico la Spagna potrebbe essere il nostro partner europeo (credo che sia inutile spiegare il perché) ma potrebbero unirsi anche Portogallo e Grecia.
Riportare il più possibile tutta la produzione industriale che abbiamo lasciato alla Cina e riportarla in questo nuovo mercato con incentivi e sgravi fiscali.
Inoltre questa alleanza economica così costituita potrebbe avere come capo fila Italia e Spagna per lo sviluppo e gli investimenti in Africa. Con il Mediterraneo come porta principale di entrata.
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