WEB3 - Negli ultimi giorni il mondo occidentale è stato colpito da una nuova coltre di violenza e morte. I social stanno rappresentando un metodo di diffusione di notizie immediato e senza precedenze. Comodi dai nostri divani possiamo osservare in diretta, cosa sta succedendo nelle zone di guerra grazie a tiktok, fb e Instagram.Il problema sorge quando il governo non vuole che queste notizie vengano diffuse.
Il governo Russo ha bannato Facebook, Instagram e Tiktok definendoli strumenti per diffondere fake news. La storia non sempre si ripete, ma spesso come un poeta malinconico fa “delle rime baciate”. Dove il governo limita la stampa e la diffusione delle notizie, in quel momento i cittadini perdono i propri diritti.
Ed è proprio il web3 che fa la differenza, poiché è decentralizzato e non governato da nessuno, permette a chiunque di potersi collegare al web senza alcuna intromissione.
È il web3 il prossimo step che sancirà la libertà di espressione? (Il Web3 è un'idea per una nuova iterazione del World Wide Web basata sulla tecnologia blockchain, che incorpora concetti come decentralizzazione e economia basata sui token. Alcuni tecnici e giornalisti lo hanno messo a confronto con il Web 2.0, in cui affermano che dati e contenuti sono centralizzati in un piccolo gruppo di aziende note come "Big Tech" o possibili censure.
Alcuni esperti sostengono che web3 fornirà maggiore sicurezza, scalabilità e privacy dei dati per gli utenti e combatterà l'influenza delle grandi aziende tecnologiche o censure del web.
LEGGI ANCHE —> Gestione del rischio: cos’è e perchè applicarla