Dal 16 al 18 ottobre 2024, Bari ha ospitato la prima edizione pugliese della Fiera Didacta Italia, evento di riferimento per l’innovazione scolastica e punto d’incontro tra aziende, istituzioni e operatori del settore educativo. La Fiera del Levante si è trasformata in un centro di dialogo con un’area espositiva di oltre 12.000 metri quadrati, dedicata a tecnologie, materiali didattici, arredi e soluzioni avanzate per il mondo della scuola. L’obiettivo della manifestazione è stato duplice: non solo esplorare come le nuove tecnologie possano supportare l’educazione, ma anche indagare il loro impatto economico e il potenziale ritorno sugli investimenti.
L’introduzione di tecnologie avanzate nella didattica rappresenta, infatti, un’opportunità economica significativa per le scuole italiane. Non solo si prevede una crescita nella spesa pubblica e privata destinata a infrastrutture e dispositivi tecnologici, ma anche un miglioramento dell’efficienza e della qualità dell’istruzione. L'innovazione digitale in ambito educativo stimola infatti la nascita di nuovi modelli di apprendimento, creando scenari di sviluppo economico e opportunità di occupazione, in particolar modo in settori legati alla formazione STEM, coding e robotica.
Tra le realtà protagoniste, aziende come Advepa, Mr Digital e Deltacom hanno presentato soluzioni che mirano a rendere l’educazione più dinamica, immersiva e inclusiva, contribuendo al contempo a incrementare il valore economico del settore educativo.
Specializzata nella creazione di ambienti 3D immersivi, Advepa si è presentata a Didacta con il progetto Advepa Educational, in collaborazione con Google for Education. Questa piattaforma permette agli studenti di entrare in un ambiente 3D che simula un campus scolastico, accessibile tramite PC, visori e smartphone. Advepa Educational si rivolge alle scuole italiane non solo come strumento formativo, ma anche come modello di business innovativo: la creazione di una piattaforma proprietaria rappresenta infatti una forma di investimento a lungo termine, capace di generare risparmi sulle strutture fisiche e di fornire un’esperienza formativa arricchita dall’intelligenza artificiale.
Il sistema si integra con i dispositivi Chromebook, ottimizzando così la spesa dedicata ai device scolastici, riducendo la necessità di supporti fisici per l’istruzione e permettendo agli studenti di apprendere in un ambiente gamificato. L’utilizzo del 3D per percorsi di formazione orientati al lavoro, come i progetti di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), rappresenta inoltre una risorsa strategica per le scuole, che possono così dotarsi di strumenti al passo con il mondo del lavoro e incentivare collaborazioni con realtà produttive locali.
Presente con una gamma di proposte didattiche per coding, robotica e inclusione, MR Digital si è distinta per l’organizzazione di oltre 40 workshop, offrendo una panoramica delle nuove frontiere tecnologiche applicate all'istruzione. I corsi di MR Digital soddisfano pienamente i decreti ministeriali 65 e 66, promuovendo un’educazione attiva e interattiva, che riduce il divario digitale e prepara le nuove generazioni ad affrontare le sfide del mercato del lavoro. L’investimento delle scuole nelle tecnologie proposte da MR Digital permette non solo di adeguarsi agli standard educativi internazionali, ma di accedere a fondi e bandi pubblici per l’aggiornamento delle strutture educative. Il ritorno economico si riflette in un incremento di finanziamenti governativi per progetti STEM e, a lungo termine, in una riduzione della disoccupazione giovanile, grazie a competenze avanzate già acquisite in ambito scolastico.
Con oltre 20 anni di esperienza, Deltacom ha presentato alla fiera un’offerta completa per la progettazione di laboratori digitali, robotici e scientifici. Grazie a una struttura interna dedicata alla ricerca e sperimentazione, Deltacom supporta le scuole nella creazione di ambienti didattici all’avanguardia, proponendo laboratori per stampa 3D, robotica, realtà aumentata e virtuale. Deltacom non si limita alla fornitura di attrezzature, ma affianca le scuole nella gestione delle risorse, migliorando l’efficienza degli investimenti in tecnologia educativa. L’implementazione di questi laboratori comporta anche benefici finanziari a lungo termine. I laboratori infatti non solo favoriscono l’apprendimento, ma possono essere utilizzati per collaborazioni con aziende locali e stage, trasformando la scuola in un hub di innovazione a disposizione del territorio.