Le recenti vicende giudiziarie tra Binance, la Securities and Exchange Commission e la Commodity Futures Trading Commission negli Stati Uniti avrebbero avuto nuovi riscontri. Stando a Bloomerg, infatti, sia Visa che Mastercard, avrebbero deciso di cessare l’emissione di carte di co-brandizzate con la piattaforma.
Binance è una delle più grandi piattaforme di scambio di criptovalute al mondo. Fondata nel 2017 da Changpeng Zhao, la piattaforma offre una vasta gamma di servizi legati alle criptovalute, inclusi lo scambio di oltre 1000 criptovalute, il trading marginale e i futures. La piattaforma è nota per la sua interfaccia user-friendly e per le opzioni avanzate offerte ai trader esperti.
Ha guadagnato popolarità grazie alla sua ampia selezione di criptovalute supportate e alle basse commissioni di trading. La piattaforma emette anche il proprio token chiamato Binance Coin (BNB), che può essere utilizzato per pagare le commissioni di trading sulla piattaforma e per accedere a vantaggi speciali.
Binance è stata anche al centro dell'attenzione per questioni regolamentari. Diverse giurisdizioni in tutto il mondo hanno espresso preoccupazioni riguardo alla mancanza di regolamentazione nella piattaforma e alla possibilità che possa essere utilizzata per attività illegali. Ciò ha portato a un maggiore controllo regolamentare sulla piattaforma in alcuni paesi.
Ad esempio la società è stata esclusa dal sistema bancario statunitense e da maggio 2023 non può più accettare bonifici provenienti dall’Australia. Tra gli ultimi avvenimenti ci sarebbe la citazione in giudizio di Binance e del suo amministratore delegato, Changpeng “CZ” Zhao, per una presunta violazione delle norme sui titoli e per aver eluso le regole per consentire l'accesso agli scambi di criptovalute.
A giugno il blocco è arrivato dal Belgio con la National Financial Services and Market Authority (FSMA) che ha comunicato a Binance di non servire i clienti nazionali al di fuori del blocco europeo.
Tra le ultime realtà a prendere distanza dalla piattaforma, secondo quanto riportato da Bloomberg, ci sarebbero Mastercard e Visa.
Il primo indizio sulla separazione è arrivato quando è stata resa nota la volontà di chiudere
Binance Connect, servizio che permetteva alle aziende di accettare criptovalute tramite i circuiti Visa e Mastercard.
Successivamente i due circuiti hanno preso la decisione di interrompere interrompere i propri rapporti con la piattaforma. Per Visa si tratta di una separazione graduale, dal momento che da luglio 2023 ha deciso di bloccare l’immissione in commercio di carte co-brandizzate con Binance.
Per Mastercad si tratta, invece, di una separazione definitiva della collaborazione, che entra in vigore da settembre 2023. A dare la notizia è stata la stessa Binance, con un comunicato volto ad informare i propri utenti:
“Il prodotto, come la maggior parte delle carte di debito, è stato utilizzato dagli utenti di Binance per pagare le spese quotidiane di base, ma in questo caso le carte sono finanziate con asset di criptovalute. Solo una piccola parte dei nostri utenti, meno dell’1%, sarà colpita da questo problema. Gli utenti di questo prodotto avranno tempo fino al 21 settembre 2023, quando la carta non sarà più disponibile per l’uso.
I conti Binance nel mondo non sono interessati. Dove disponibile, gli utenti possono anche fare acquisti con criptovalute e inviare criptovalute utilizzando Binance Pay, una tecnologia di pagamento in criptovalute senza contatto, senza confini e sicura, progettata da Binance”.
FONTE: Corriere Comunicazioni
Milano e Finanza