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L’impiego della blockchain nel sistema sanitario

22 Luglio 2022
- Di
Viola
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Tempo di lettura: 3 minuti

BLOCKCHAIN SISTEMA SANITARIO – Le tecnologie DLT (Distributed Ledger Technology) come la blockchain sono per molti ancora una realtà misteriosa. Come misteriose sono le loro possibili applicazioni. Riuscire ad elencare tutti i settori che possono trarre vantaggi dai registri distribuiti e decentralizzati è molto impegnativo. Si può però semplificare affermando che la blockchain e tutte le tecnologie simili si applicano molto bene in tutti quei settori che in cui c’è necessità di scambio di informazioni sensibili di una persona a cui dovrebbero avere accesso più profili senza violare la privacy del singolo ma assicurando comunque la della più totale assenza di manipolazione. Viene da se’ che il sistema sanitario è un ottimo candidato all’integrazione della blockchain. Vediamo però insieme più nel dettaglio come blockchain e sistema sanitario possono andare a braccetto. 

I problemi di comunicazione nel sistema sanitario: l’esempio dell’Italia

Partiamo col dire che l’applicazione della blockchain nel sistema sanitario porta vantaggi sia al paziente che a chi ha in carico la cura dell’ammalato, sia esso un soggetto sanitario o farmaceutico. Infatti i sistemi della più nota catena a blocchi garantiscono al paziente la privacy e al contempo permettono la condivisione dei dati con soggetti terzi che hanno bisogno di visionarli, convalidarli e analizzarli. I soggetti terzi possono essere nello specifico medici, personale sanitario, aziende farmaceutiche e farmacie. Non solo. La blockchain potrebbe permettere anche al paziente stesso un più semplice e comprensibile accesso ai propri dati. 

Prendiamo l’esempio dell’Italia. Nella penisola europea lo scambio di informazioni di un paziente tra una struttura sanitaria e l’altra – di pari livello e apertura, esempio due ospedali statali – è molto complicato. Non stiamo parlando di ospedali di regioni diametralmente lontane, ma anche della stessa provincia. Questo perché molto spesso ogni struttura usufruisce di sistemi di gestione diversi e non interfacciabili tra di loro rendendo un passaggio che sulla carta dovrebbe essere molto semplice, molto complicato. Quando invece i sistemi operativi sarebbero anche gli stessi, si deve fare i conti con iter burocratici più intricati del labirinto del Minotauro creati per ‘salvaguardare la privacy del paziente’. 

Allo stesso tempo anche per i pazienti stessi non è semplice entrare in possesso delle proprie cartelle cliniche. Da qualche anno è attivo il fascicolo sanitario online dove in teoria è possibile avere accesso a tutto il proprio storico e presente clinico, ma in realtà non è così. 

I vantaggi dell’applicazione della blockchain nel sistema sanitario 

Andiamo più nello specifico e vediamo quali potrebbero essere i vantaggi e alcuni esempi di applicazione delle blockchain nel sistema sanitario. 

  • Decentralizzazione dei dati;
  • dati impenetrabili da chiunque non abbia un accesso autorizzato ma comunque semplici da aggiornare da chi è in possesso delle royalty;
  • la storia clinica del paziente tracciabile e aggiornabile in tempo reale;
  • verifica certa dell’identità del paziente:
  • tracciamento sicuro e trasparente del percorso di produzione, messa in commercio e somministrazione di un farmaco;
  • validazione dei trial clinici, riguardino essi farmaci, dispositivi medici e percorsi di cura.

A livello economico, una ricerca pubblicata su global market research sulla base dei dati forniti della società di consulenza Global market insights, rivela che il mercato sanitario, con l’introduzione della blockchain andrà a valere fino a 1,6 miliardi entro il 2025. Secondo la ricerca, complice di questo incremento di valore saranno in particolar modo il contributo dei governi che da sempre si impegnano a incentivare l’uso di tecnologie sempre più avanzate tra medici, ricercatori, aziende farmaceutiche e struttire sanitarie. 

Esempi di applicazione della blockchain nel sistema sanitario

Quello che abbiamo visto fino a ora sembrano essere vantaggi teorici, ma ancora non applicati nella realtà. E in effetti un po’ è così. Esistono però aziende sanitarie e imprese che hanno cominciato ad integrare i propri sistemi con la blockchain. Una di questa è PharmaLedger. 

PharmaLedger è un progetto che riunisce 12 aziende farmaceutiche globali e 17 enti pubblici e privati; tra cui tecnici, legali, normativi, accademici, organizzazioni di ricerca e organizzazioni rappresentative dei pazienti. Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma blockchain scalabile validata attraverso casi d’uso di riferimento nella  supply chain, scambio di dati sanitari sul mercato e sperimentazioni cliniche. L’obiettivo del progetto è fornire una piattaforma ampiamente affidabile che supporti la progettazione e l’adozione di soluzioni sanitarie abilitate alla blockchain, accelerando la fornitura di innovazione a beneficio dell’intero ecosistema, dai produttori ai pazienti.

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