Il Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino ha rinnovato la fiducia a Fabrizio Bontempo, confermandolo all’unanimità presidente per il triennio 2025–2028. Un risultato che testimonia la coesione della categoria e la volontà condivisa di proseguire il percorso avviato negli ultimi anni.
L’ufficio di presidenza sarà composto da Roberto Pizziconi (Segretario) e Stefania Russo (Tesoriere), mentre nel Consiglio figurano Simone Cenni, Massimiliano Fico, Claudio Larocca, Paola Natoli, Stefania Vettorello e Claudia Viale. Il Collegio dei Revisori sarà guidato da Laidi Kertusha, affiancata da Giuseppina Giaccone e Gianluca Bongiovanni.
«Il Consiglio dell’Ordine sarà sempre più un riferimento per un mercato del lavoro fondato su legalità, sicurezza e innovazione», ha dichiarato Bontempo, sottolineando l’impegno a rafforzare la formazione professionale e il supporto alle imprese.
Tra le iniziative principali figura il progetto GenL – Generazione Legalità (genl.eu), dedicato agli studenti delle scuole superiori, che integra educazione civica, tecnologia e formazione per promuovere la cultura della legalità nel mondo del lavoro.
Il Consiglio potenzierà la Commissione provinciale di certificazione e conciliazione, per garantire la regolarità dei contratti e favorire la risoluzione rapida delle controversie. Un presidio concreto di legalità a tutela di lavoratori e imprese.
Saranno attivati nuovi percorsi formativi su temi come diritto del lavoro, digitalizzazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e welfare. Grande attenzione sarà riservata anche alla sicurezza sul lavoro, con iniziative di prevenzione rivolte a professionisti e aziende.
Il Consiglio rafforzerà la collaborazione con enti locali e nazionali, Regione Piemonte, ITL, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, Università e Scuole, per progetti condivisi su legalità, sicurezza e inclusione lavorativa.
L’Ordine si impegnerà ad applicare rigorosamente la Legge 12/1979 e il Codice Deontologico per tutelare il ruolo sociale e giuridico dei Consulenti del Lavoro e contrastare l’abusivismo professionale.