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Risultati BYD luglio 2025: vendite in crescita e nuove sfide per l’Europa

9 Settembre 2025
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Tempo di lettura: 2 minuti

BYD (Build Your Dreams) continua a correre. I dati diffusi dall’azienda cinese leader nel settore dell’auto elettrica confermano una chiusura positiva per il mese di luglio 2025, con un incremento delle vendite sia nel comparto full electric che in quello ibrido plug-in. Questo consolidamento rafforza la posizione del marchio nel panorama automobilistico mondiale, dove si candida come primo competitor dei colossi tradizionali.

I risultati arrivano in un momento cruciale per il settore, segnato da incertezze normative e da un rallentamento della domanda in alcuni mercati maturi. Nonostante questo scenario, BYD dimostra resilienza ed espansione, registrando quote di mercato in crescita soprattutto in Asia e nell’Europa emergente.

L’Europa al centro della strategia

Durante la IAA Mobility 2025 di Monaco di Baviera, Alfredo Altavilla – Special Advisor European Market di BYD – ha sottolineato le priorità del marchio: rinnovare il parco circolante e accelerare la transizione energetica. Secondo Altavilla, l’Europa deve ancora sviluppare una strategia coerente per accompagnare la rivoluzione elettrica, e le sole misure a breve termine non bastano a sostenere la domanda.

In quest’ottica, BYD ha deciso di investire direttamente con campagne di incentivo rivolte ai clienti, accessibili a chi rottama veicoli fino a Euro 5. Una mossa che mostra la volontà del costruttore di radicarsi nel mercato europeo senza attendere esclusivamente i programmi comunitari o nazionali.

Criticità e prospettive verso il 2035

Altavilla ha ribadito come la deadline per lo stop ai motori endotermici nel 2035 rischi di appesantire il settore se non accompagnata da strumenti concreti. BYD, da parte sua, chiede un’apertura verso soluzioni intermedie come plug-in hybrid e veicoli a range extender, utili per agevolare i consumatori e dare tempo all’infrastruttura di ricarica di diffondersi.

La mancanza di chiarezza normativa e il calo della fiducia dei consumatori sono i principali ostacoli a un percorso ordinato verso la mobilità sostenibile. Secondo le analisi, senza una revisione del Green Deal europeo il mercato auto rischia di contrarsi del 40% rispetto ai livelli del 2017 entro il 2035.

Gamma e nuovi lanci

Parallelamente ai risultati finanziari, BYD conferma la propria espansione di prodotto. Negli ultimi 15 mesi la gamma destinata all’Europa è cresciuta, e altri lanci sono previsti entro la fine del 2025. L’obiettivo è presidiare tutti i segmenti di interesse per il consumatore europeo, dai veicoli più accessibili alle auto premium, mantenendo una presenza solida grazie ad investimenti diretti.

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