
Madrid ha ospitato la seconda edizione di Futuro Digital, appuntamento ormai centrale per il panorama dell’innovazione europea. Oltre 500 tra dirigenti ed esperti si sono dati appuntamento presso il campus dell’IESE Business School per approfondire i trend della trasformazione digitale e il futuro dell’intelligenza artificiale applicata al mondo delle imprese.
L’evento, sostenuto da JAKALA e Multiversial, si è distinto per la qualità degli interventi e la partecipazione di decisori aziendali che hanno messo al centro del dibattito temi come strategie digitali, rischi e opportunità dell’IA, con un’attenzione alle best practice da adottare per non restare ai margini della nuova rivoluzione industriale.
Carlos Molina, fondatore di Multiversial, ha descritto le tre ondate destinate a segnare la crescita dell’IA: accelerazione, bolla e trasformazione strutturale. Ha evidenziato la rapidità senza precedenti nell’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale rispetto al passato e sottolineato le incognite su profitti futuri e modelli di sostenibilità per le aziende che investono nel settore.
Nella sua analisi sono emersi rischi legati alla competizione globale, alla dipendenza tecnologica e agli effetti sulla produttività cognitiva. Secondo Molina, è la struttura d’impresa a dover evolvere per tenere il passo con il ritmo di cambiamento imposto dalle nuove tecnologie e per massimizzare ritorni a lungo termine.
Durante la sessione dedicata alla “disruption”, Ander Jáuregui di JAKALA ha focalizzato l’attenzione sull’importanza di ridefinire i “Jobs to be Done” delle imprese, mostrando esempi concreti di aziende che hanno integrato con successo soluzioni di intelligenza artificiale, specialmente nei settori bancario e travel.
Un panel finale ha ospitato i contributi di Cristina Álvarez (Banco Santander Spagna) e Mariel Vázquez (Mapfre Spagna), che hanno raccontato esperienze reali di adozione dell’IA. Banco Santander ha evidenziato il ruolo dell’IA nella personalizzazione dell’offerta, efficienza operativa e automazione dei processi. Mapfre è stata pioniera nella pubblicazione di un manifesto per l’uso etico dell’IA, presentando oltre 70 casi applicativi concreti e ribadendo l’impegno per trasparenza e tutela della privacy.
L’appuntamento ha ribadito come la sfida dell’innovazione sia prima di tutto culturale. Resistenza al cambiamento, investimenti in cybersecurity e formazione continua sono ora pilastri strategici per tutte le aziende decise a guidare la trasformazione digitale. Futuro Digital si conferma così come uno spazio privilegiato per anticipare i trend chiave, condividere conoscenze e costruire reti professionali decisive per la crescita economica dell’Europa.