Si è svolta oggi, 10 luglio 2025, in via Mogadiscio a Roma, la cerimonia in memoria del magistrato Vittorio Occorsio, assassinato in un attentato terroristico neofascista il 10 luglio 1976. A 49 anni dalla sua morte, il ricordo di Occorsio continua a rappresentare un baluardo di legalità, impegno civile e lotta contro il terrorismo.
Il giudice fu insignito della Medaglia d’oro al valor civile per il suo instancabile lavoro contro le organizzazioni eversive e criminali che minacciavano le istituzioni democratiche del Paese.
Alla presenza delle più alte autorità civili e militari, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha deposto una corona di fiori nel luogo dell’agguato. Tra gli intervenuti: Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Claudio Domizi, Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri e Susanna Occorsio, figlia del magistrato.
Erano inoltre presenti rappresentanti del CSM, del Copasir, del DIS, dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, tra cui il Vicepresidente del CSM Fabio Pinelli, il Presidente del Copasir Lorenzo Guerini, il Capo del DAP Stefano Carmine De Michele e i generali Giuseppe La Gala e Bruno Buratti.
La commemorazione è proseguita nel primo pomeriggio, alle ore 13, presso l’Aula Occorsio del Tribunale di Roma, dove numerosi magistrati del distretto hanno ricordato il collega. Tra gli interventi: il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Procuratore generale della Cassazione Pietro Gaeta, i vertici della Corte d’Appello e della Procura di Roma, tra cui Giuseppe Amato e Francesco Lo Voi.
Toccanti le parole di Susanna Occorsio, figlia del giudice, e della giovane magistrata Roberta Lomurno, che ha raccontato come la figura di Occorsio sia stata fonte d’ispirazione nel suo percorso di formazione.
Nel corso delle celebrazioni, gli storici Stefano Palermo e Miguel Gotor, insieme a Michele di Sivo, ex sovrintendente dell’Archivio di Stato di Roma, hanno presentato in anteprima le linee guida per le iniziative del 50° anniversario nel 2026. Tra queste:
Il programma sarà curato da un comitato d’onore promosso dalla Fondazione Vittorio Occorsio Ets, che da anni si impegna nella diffusione dei valori costituzionali e nella tutela della memoria.
In serata, Rai Storia trasmetterà in prima visione lo speciale “Costituzione di memoria”, realizzato nell’ambito del progetto “La giustizia adotta la scuola”, giunto alla sua quinta edizione. Un racconto emozionante per mantenere viva la memoria e i principi per cui Vittorio Occorsio ha dato la vita.