HAMID-REZA KHOYI CRIPTOVALUTE - Da anni ormai i termini criptovalute e bitcoin sono entrati a far parte del linguaggio comune. Se i vocaboli sono ormai noti, non è lo stesso per l’oggetto in se per se. La maggior parte delle persone ancora non è a conoscenza di cosa si stia parlando. Hamid-Reza Khoyi, revisore di conti, ci fornisce alcune indicazioni su questo mondo.
Cosa sono le criptovalute?
Le criptovalute sono una rappresentazione digitale di valore che si basa sulla crittografia. Detto con parole più semplici, non sono altro che valute virtuali gestite da una struttura di dati condivisa e immutabile, detta blockchain. La blockchain rende le criptovalute sicure. Questo perché tiene traccia di tutte le transazioni eseguite, in modo anonimo e preciso. I pericoli però ci sono e riguardano soprattutto gli hacker. Infatti se non si riesce a proteggere correttamente i nostri dati relativi alle criptovalute è possibile, che qualche bravo informatico, possa accedervi. Quindi possiamo stare tranquilli con le criptovalute, a patto che siamo in grado di proteggere il nostro portafoglio virtuale.
Si può guadagnare utilizzando le criptovalute, ma si deve essere disposti a rischiare
Il bitcoin, di cui tanto si sente parlare, altro non è che una criptovaluta. Viene definita in modo chiaro dal suo algoritmo, non ha un corrispettivo monetario fisico e a differenza della moneta cartacea un numero finito. Infatti, una volta raggiunto il limite massimo, non è possibile immettere nuove liquidità di sul mercato. Con i bitcoin è possibile fare acquisti e investimenti.
Essendo una criptovaluta, non fa riferimento ad un sistema centralizzato di gestione, come possono essere le banche, ma si può entrare in possesso di bitcoin in vario modo. Per esempio se ne può far richiesta ad un provider o aprendo conti correnti dove si versano fondi con monete tradizionale e si richiede che vengano convertiti i bitcoin. Ciò ci fa capire che per comprare i bitcoin basta rivolgersi al mercato della borsa, alle banche o attraverso operazioni finanziarie. Per adesso sono poche però le banche che offrono questo servizio, la speranza è che nel futuro siano sempre di più. Infatti è vero che le criptovalute non sono un mezzo centralizzato, però avere la banca come supporto, per gli investitori, è molto vantaggioso.
I rischi che si corrono acquistando bitcoin sono molto più alti rispetto ad altri tipi di criptovalute. Questo perché molto spesso, quando si compra, si crede di parlare con un provider vero, mentre poi scopriamo che avevamo davanti un truffatore. Inoltre i bitcoin non hanno una trasposizione in moneta fisica, ma hanno un valore fluttuante. Oggi possono valere moltissimo, domani meno di un soldo bucato. Al momento però sembrano aver raggiunto una stabilità e i trend sembrano puntura solo verso un aumento di valore e non viceversa. Nonostante questo rimane uno strumento di investimento altamente volatile e speculativo. Perciò ha più forza nel mondo della finanza dove è usato da molti per investimenti, rispetto al settore commerciale, dove ancora non ha preso campo.
Per i bitcoin prevedo comunque una continua crescita, che porterà ad un'acquisizione di valore maggiore e stabilità tale da diventare un bene di rifugio e investimento potente
La cosa più affascinante dei bitcoin è la tecnologia che vi sta dietro. Lo stesso tipo di meccanismo è stato ripreso da altre criptovalute, le quali però hanno un corrispettivo monetario. Ciò fa sì che siano più affidabili, perchè non si incorre nel rischio di una drastica diminuzione del valore. Queste criptovalute, rispetto ai bitcoin, hanno molta più possibilità di diventare un proprio mezzo di scambio commerciale.
Molto interessante da seguire è la criptovaluta Etherium, poiché usa un algoritmo interessante, come interessante è anche la piattaforma su cui si appoggia. Ad oggi c’è grande attesa anche per Libra, la criptovaluta che vorrebbe lanciare Facebook. Questo è un progetto interessante, ma di difficile realizzazione, poiché non vedo possibile che gli Stati accettino questo. Per il momento lanciare una criptomoneta è molto più facile per una start-up, piuttosto che per un grande colosso.
La blockchain è un sistema trasparente. I dati sono decentralizzati e sincronizzati, vantaggio che rende difficile compiere delle truffe. Domani questa tecnologia permetterà di avere processi di certificazione per molti settori. Ad esempio si parla di pezzi di ricambio, farmaci e molto alto, portando anche un abbattimento dei costi, oltre che delle truffe.
Si potranno anche sottoscrivere atti notarili per mezzo della blockchain, poiché offre la possibilità di affiggere il timbro di autenticità della transazione, facilmente verificabile, quindi, da più attori. Si otterrà più sicurezza anche nella compravendita di opere d’arte, dando garanzie sull’autenticità, provenienza e proprietà.
Tutti gli aspetti dell'economia troveranno giovamento dalla blockchain. Un altro esempio sono infatti gli smart contract, grazie ai quali vengono date garanzie sia ai compratori che ai rivenditori. Infatti il compratore sarà tranquillo che i suoi soldi saranno prelevati solo una volta che il corriere ha dato conferma della consegna del prodotto. Dall’altra parte il venditore ha la tranquillità che i soldi sono stati già depositati e li riceverà una volta che il pacco sarà giunto al destinatario.