FAN TOKEN - Ad oggi sono molti i club in crisi poiché non riescono ad avere entrare sufficienti a coprire le ingenti spese. Il legame tra calcio, Fan Token e NFT è in crescita e permette a società, fondazioni e aziende di generare ricavi molto proficui, attirando anche un pubblico giovane e diversificato. Ma di che entrate si parla?
I Fan Token sono criptovalute, facenti parti della categoria degli utility token, che permettono ai tifosi sportivi di accedere ad una serie di bene e servizi capaci di influenzare le decisioni della squadra da cui sono emessi. Per quanto riguarda il club essi rappresentano una sorta di “azioni” acquisite da un tifoso, che però non portano a modifiche in ambito societario e della proprietà del club. L’acquisto di Fan Token non comporta anche l’acquisizione di quote finanziarie ma solo di servizi particolari di cui può valersi il possessore. In questo modo le squadre non sono costrette a farsi carico anche degli oneri finanziari che azioni reali comportano.
I tifosi possono acquistare Fan Token grazie a criptovalute appropriate che però non è necessario possedere in quanto ad effettuare lo scambio ci pensa l’app di gestione competente. Con i propri Fan Token i tifosi possono scegliere: quale giocatore dovrà fare le dirette social; quale canzone mettere dopo un gol o in fase di riscaldamento o all’intervallo; quali squadre affrontare in amichevole. Inoltre attraverso sondaggi possono avere voce nella scelta: del merchandising; del bus; su chi schierare titolare. Non finisce qui infatti possono anche avere accesso a particolari sconti su biglietti e merchandising.
Per la squadra invece i Fan Token permettono di averi ricavi in tempo rapidi senza dover fare i conti con il sistema bancario. Nel mondo del calcio i maggiori club europei hanno riscosso circa 175 milioni di euro solo nel 2021. Ma non sono privi di rischi. Essendo criptovalute, come le “monete madri” non hanno un valore fisso, ma soggetto a fluttuazioni. Questo comporta rischi specialmente per i tifosi acquirenti, che potrebbero ritrovarsi a perdere tutto nel giro di pochissimo tempo. Le perdite possono protrarsi per molto tempo o per poco, essere altamente significative o meno. Tra dicembre 2020 e gennaio 2021 si è già assistito ad una situazione del genero con i fan token di Roma e Juventus che hanno perso rispettivamente il 76.6% e il 36.3% di valore.
Le prime a dare il via al mercato dei Fan Token sono state le squadre di NBA mettendo a disposizione dei tifosi i video delle azioni più significative. L’idea di poter avere come copia unica e irripetibile, grazie alla tecnologia degli NFT, un canestro del proprio miti ha fatto schizzare il prezzo di questi video anche a 1800 dollari a pezzo. Dall’NBA però hanno preso spunto numerosi altri sport, tra cui calcio, ma anche Formula1.
A parlare del successo degli NFT e dei Fan Token è lo stesso Alexandre Dreyfus, CEO di Chiliz e socios.com, le piattaforme che gestiscono queste tecnologie.
“In un solo giorno, abbiamo annunciato cinque partnership da tre diversi sport in tre continenti. Nei prossimi anni una generazione di fan passivi si trasformerà in fan attivi e tale transizione avverrà attraverso il coinvolgimento sulla nostra piattaforma. Le più grandi organizzazioni sportive mondiali si stanno unendo a noi in massa nella ferma convinzione che Socios.com e i Fan Tokens sono qui per restare”.
Abbiamo già introdotto alcune cifre, ma entriamo più nel dettaglio prendendo a riferimento le squadre di calcio.
Partiamo da AS Roma e Inter
Per i prossimi tre anni sul petto delle maglie giallorosse ci sarà il logo di Digitalbits, società di cryptomonete che ha già fruttato al club 36 milioni di euro. Al 08/10 il valore di un singolo Fan Token della Roma è di 6.48 euro.
Anche i giocatori dell’Inter hanno il proprio cripto sponsor sul petto. Il logo Socios.com è comparso sulle maglie nerazzurre a partire dalla stagione 2021/2022 nelle partite di Serie A e tutte quelle al di fuori dei campionati UEFA. Grazie a questo accordo l’Inter guadagnerà a stagione 20 milioni di euro circa in più.
Milan e Juventus
I calciatori rossoneri e bianconeri invece presentano la propria cripto partnership sulla manica. Le due squadre hanno stretto accordi per sleeve partnership rispettivamente con BitMEX e Socios.com. Per il Milan la sponsorizzazione significa ritrovarsi in cassa dai 3-4 milioni di euro in più a stagione. La Juventus invece è riuscita a portare il valore del proprio fan token a 12.55 euro.
Ci sono squadre che invece si sono impegnate anche nel fare cassa con ciò che gira intorno ai fan token, come gli NFT. Questo è il caso della Fiorentina che dato vita ad una versione digitale della propria maglia ufficiale. Così facendo, 95 fortunati, potranno entrare in possesso di una versione del tutto personale della maglia della viola, riconosciuta a tutti gli effetti di loro proprietà. Ad attestare l’unicità e la proprietà sarà uno speciale smart patch in collegamento con un NFT registrato sulla blockchain.
Dal calcio si passa alla Formula 1 con i team di Aston Martin e Alfa Romeo. Prima di loro dal settore del motorsport però la collaborazione con Chillz e Socios.com era stata firmata dalla Nascar con il team Roush Fenway Racing. I team di F1 guadagneranno grazie a quote percentuali ricevute sui fan token e sul trading.
La dichiarazione di Frederick Vasseur, Team principali di Alfa Romeo dopo l’accordo:
“Il modo di coinvolgere i fan in F1 si sta evolvendo e Alfa Romeo Racing ORLEN è in prima linea in questo nuovo entusiasmante viaggio. Il lancio dei fan token fornirà ai nostri fan un nuovo modo di interagire con la squadra, che è un aspetto chiave per avvicinare i nostri tifosi in tutto ciò che facciamo all’interno del team”.
Messi è il primo giocatore pagato in criptovalute, per saperne di più clicca qui.