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Marocco, il nuovo parco eolico di Boujdour: un'impressionante spinta verso la transizione energetica

27 Luglio 2023
- Di
Viola
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Parco Eolico Marocco Bounjdour
Tempo di lettura: 2 minuti

L’Ufficio marocchino per l’elettricità e l’acqua potabile (ONEE) ha annunciato, con un comunicato stampa, la piena operatività commerciale del parco eolico di Boujdour. Un parco eolico che si posiziona come un importante impianto di produzione di energia pulita, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di migliaia di famiglie marocchine, riducendo sensibilmente le emissioni di gas serra (circa 1.145.000 tCO2/anno). Si tratta dell'ottavo progetto eolico realizzato nel sud del paese e 14° a livello nazionale, in concomitanza con la messa in servizio della più grande stazione di trasformazione Boujdour II “400/225 kV”. 

Il successo dei parchi eolici in Marocco

Il Marocco, con il suo vasto potenziale energetico rinnovabile, ha fatto grandi passi avanti nell'adozione delle energie pulite, è considerato uno dei paesi pionieri in materia di rinnovabili e occupa il 7 posto mondiale nella performance energetica.

I parchi eolici svolgono un ruolo chiave in questa transizione. Situato tra l'Atlantico e il Mediterraneo, il paese offre condizioni ideali per lo sviluppo dell'energia eolica, grazie ai venti costanti e alla vasta area disponibile. Queste moderne infrastrutture producono energia pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni di CO2 e contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Oltre ai vantaggi ambientali, i parchi eolici hanno anche un impatto economico positivo sul Marocco. Gli investimenti nelle energie rinnovabili hanno creato nuove opportunità di lavoro e stimolato la crescita economica, migliorando la sicurezza energetica e riducendo la dipendenza dalle fonti fossili.

Marocco, Paese pioniere nelle Transizione Energetica: alcuni dati

Il parco eolico di Boujdour, nella zona del Sahara, da 300 MW e il passaggio a 400 kV della rete meridionale, si pone l’obiettivo di fungere da spinta definitiva per condurre il Paese verso la Transizione Energetica. 

Come riporta LaPresse, attualmente, il mix energetico è del 42% e si calcola che sarà del 52% nel 2030. Anche le aspettative di produzione dell’idrogeno verde lo collocano fra i paesi più importanti con una quota mondiale del 4% Grazie a questa messa in esercizio, la capacità di trasmissione dell’elettricità della rete nel Sahara aumenterà. 

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