Il 2022 è stato un anno molto positivo per Branca International, la holding che fa capo alla famiglia Branca e che controlla le società del Gruppo dedicate alla produzione e commercializzazione di Spirits: Fratelli Branca Distillerie, la sorella argentina F.lli Branca Destilerìas e la Branca Usa Inc. Lo storico gruppo milanese ha, infatti, appena presentato il nuovo Bilancio di Sostenibilità e Consapevolezza 2022, che sottolinea un altro anno di crescita, con un netto miglioramento di tutti gli indicatori dei ricavi, dei volumi di vendita, di sostenibilità e del valore economico distribuito agli Stakeholder.
Quest’anno è stato introdotto anche un nuovo parametro: l’impact materiality. Il nuovo processo ha infatti previsto l’identificazione di temi materiali sulla base del livello di beneficio o di gravità, dei relativi impatti positivi e negativi, attuali e potenziali, che l’organizzazione genera o potrebbe generare su economia, società e ambiente.
Per quanto riguarda la Produzione, il volume di prodotto imbottigliato ha raggiunto le 84.217 tonnellate, con una crescita del 16% sul 2021. In crescita per il terzo anno consecutivo anche il valore economico generato dal Gruppo, che ha toccato quota 420 milioni di euro, +37% sul 2021, considerando produzione e vendite totali dei prodotti in portfolio. Oltre l’87% del valore complessivo generato (che con l’aggiunta dei proventi da attività finanziarie della Holding e investimenti in ambito Real Estate ammonta a 443 milioni di euro complessivi), pari a più di 386 milioni di euro, è stato distribuito ai diversi Stakeholder, in crescita del 29% rispetto al 2021, a conferma di un trend in aumento da tre anni.
“Sono orgoglioso di affermare che anche quest’anno vediamo i risultati tangibili del nostro impegno per la creazione di un “utile generativo”, basato da un lato sulla Sostenibilità come ricerca incessante di un rapporto di massimo equilibrio con il contesto sociale e ambientale di cui siamo parte, dall’altra sulla Consapevolezza che l’Azienda è un organismo vivente, che interagisce sia all’interno sia all’esterno, in maniera interdipendente, in un continuo e reciproco scambio, ponendosi come obiettivo finale la creazione di benessere non solo per sé ma anche per l’intera comunità e per l’ambiente.
Quando parlo di utile generativo intendo un utile perseguito e conseguito nel massimo rispetto del contesto sociale e dell’ambiente naturale, e tale da generare vantaggi duraturi per tutti gli Stakeholder con cui il Gruppo è in relazione. Questo modo di pensare e di agire ha permesso al Gruppo di raggiungere performance significative a livello economico, sociale e ambientale nonostante le crisi geopolitica e inflazionistica che hanno causato pesanti ripercussioni sui mercati delle materie prime, dell’energia e della logistica”.
Sono 160 i mercati dove Branca è attualmente presente, ma l’obiettivo è ampliare ulteriormente l’Export, verso Asia, Africa, Cina, Giappone, Vietnam, India e Australia.Al di là dei dati economici, non sono inferiori i risultati nel campo dei Temi Sociali, visto che il Gruppo riconosce la centralità delle persone quali protagoniste indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e si impegna a valorizzare e sviluppare il proprio capitale umano, inteso come fine, non come mezzo.
Continua la politica di assunzioni, +5% dei dipendenti nel 2022, che passano da 299 del 2021 a 313 nel 2022 con un 21% di presenza femminile sul totale dei dipendenti. Il 45% dei nuovi assunti sono donne e il 28,3% sono talenti under 30. Inoltre, nel 2022 sono state enormemente potenziate le iniziative di formazione e qualificazione professionale, concepite come elemento essenziale per la crescita delle persone e per il raggiungimento dei più elevati standard di efficienza del settore. Ben 11.861 le ore di formazione erogate (+275% rispetto al 2021), dedicate sia alle soft che alle hard skills, ma anche relativamente a temi quali la salute e la sicurezza sul lavoro, e il benessere psico-fisico.
In particolare, Branca ha offerto ai propri dipendenti la possibilità di seguire un percorso di mindfulness post pandemia da Covid-19. L’incremento della produzione di circa 12.000 tonnellate (+16% vs l’anno precedente) è stato realizzato migliorando al tempo stesso le performance ambientali.
Uno degli obiettivi primari del Gruppo, ancora di più tenendo conto del nuovo indicatore di impact materiality, era infatti l’ottimizzazione dei consumi energetici, il contenimento delle emissioni in atmosfera, la minimizzazione e la corretta gestione dei rifiuti, oltre che l’ottimizzazione dei consumi idrici. L’obiettivo è stato raggiunto: l’intensità energetica è calata di un ulteriore 5%, un dato estremamente significativo, in quanto si tratta dell’indicatore che calcola la quantità di energia necessaria per volume di produzione. In calo anche il rapporto sulle emissioni totali in rapporto alla produzione, -6% delle emissioni di anidride carbonica e altri gas a effetto serra per unità di valore aggiunto. Inoltre, in netto calo anche la quantità di rifiuti generata, -24% nel 2022, in ulteriore netta diminuzione rispetto al 2021 quando aveva fatto segnare un -8,3%.