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Lo sviluppo delle startups in Italia

2 Giugno 2021
- Di
Viola
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Categorie:
startup italia
Tempo di lettura: 2 minuti

START UP ITALIA - La maggior parte delle aziende oggi sono startup. Questo tipo di imprese sembra aver conquistato soprattutto le nuove generazioni che per la prima volta si immettono nel mercato del lavoro. Ne esistono di vari tipi da quelle tecnologiche a quelle energetiche, che sembrano essere affascinate dalla regione Molise. Ma quale è l’andamento generale delle startup in Italia? Scopriamolo insieme.

Iniziamo dal principio: Cosa si intende per startups in Italia?

Non è facile dare una definizione univoca di start up, ne esistono infatti molte date da personalità diverse. Steve Blank, guru della Silicon Valley e considerato massimo esperto di start ups le definisce come “un’organizzazione temporanea in cerca di un business model replicabile e scalabile”. Eric Ries, pioniere del movimento Lean Startup, afferma che una startup è un’istituzione umana concepita per offrire nuovi prodotti o servizi in condizioni di estrema incertezza. Ma quindi se nemmeno i massimi esperti sanno mettersi d’accordo su una definizione come facciamo noi a sapere quali regole dobbiamo applicare per dare vita ad una startup in Italia? Semplice, andiamo a  vedere il decreto legge del 18 ottobre 2012 in cui si legge:

“Società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione”

Nell’immaginario collettivo invece le startups sono imprese di nuova costituzione con ingenti possibilità di crescita.

Quale è l’incidenza delle startups in Italia?

Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) dal 2012 in Italia sono nate 12.291 startups innovative di cui la maggior parte in Lombardia e Trentino Alto-Adige. Nel sud Italia la percentuale di diffusione delle startups  è del 24,2%, con la regione Molise a farla da padrone, tanto da occupare la terza posizione generale, subito dopo le due regioni sopracitate. Ovviamente il tassi di diffusione è calcolato considerando la distribuzione di startups ogni 100mila abitanti. Al Molise e al sud spetta anche un altro primato, dal momento che la maggior parte delle startups con notevole presenza di giovani sotto i 35 anni si trovano in Molise, Puglia e Sicilia.

Ma il Molise segna un altro punto anche per quanto riguarda i dati relativi alle startups a conduzione femminile. In generale solo il 4.2% è guidato da donne, con un rapporto sul totale maggiore in Basilicata, Sicilia e appunto Molise.Per saperne di più sull'economia italiana, clicca qui

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